Agire per il clima

Uno dei temi più urgenti dell’Agenda 2030, il un programma d’azione globale adottato nel 2015 dalle Nazioni Unite che prevede 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), è il tredicesimo, Agire per il clima, per combattere il cambiamento climatico e i suoi impatti sulla vita umana.

L’Obiettivo 13: il cambiamento climatico come problema

L’obiettivo 13 riconosce il cambiamento climatico come uno dei più grandi problemi globali del nostro tempo.
Gli impatti del cambiamento climatico sono già evidenti e diffusi, con effetti su salute, sicurezza alimentare, accesso all’acqua, economie e biodiversità. Inoltre, le conseguenze più gravi ricadono spesso sulle popolazioni più vulnerabili del mondo, ampliando le disparità esistenti. Ecco perché è importante agire.

Strategie chiave per raggiungere l’Obiettivo 13

Le strategie proposte dall’Agenda 2030 sono: la riduzione delle emissioni di gas serra, lo sviluppo e l’implementazione di tecnologie pulite, la promozione dell’efficienza energetica e l’incoraggiamento di pratiche di consumo e produzione sostenibili. È inoltre cruciale lavorare per aumentare l’adattabilità ai cambiamenti climatici, inclusa quella delle infrastrutture e dei sistemi agricoli, e migliorare l’educazione e la sensibilizzazione al cambiamento climatico.

Strettamente legato agli accordi internazionali, l’Obiettivo 13 subisce, purtroppo, un’azione di delegittimazione da parte di chi nega il cambiamento climatico e le sue origini antropiche, nonostante un consenso generale rispetto al fatto che l’adozione di un’economia più sostenibile per il pianeta potrebbe fare la differenza.

Anche quando si supera la barriera negazionista, però, ci si trova di fronte a un grosso dilemma: l’obiettivo 13 sembra così grosso da scoraggiare qualsiasi iniziativa privata. È vero: ci vuole una governance globale per affrontare un problema così grosso. Ma ci sono cose che si possono fare anche come cittadine e cittadini, e come piccole e medie imprese.

Il ruolo dei privati per contrastare il cambiamento climatico

La cittadinanza può contribuire significativamente a mitigare gli effetti del cambiamento climatico attraverso una serie di azioni quotidiane.

• ridurre, riutilizzare e riciclare può avere un impatto significativo sul volume dei rifiuti prodotti e sulle emissioni di gas serra;
• i privati possono anche ridurre il loro impatto ambientale scegliendo di consumare meno energia (ad esempio spegnendo le luci quando non sono necessarie, o isolando meglio le loro abitazioni se possono permetterselo), di mangiare meno carne e di usare meno acqua;
• un’altra scelta importante è quella di utilizzare, se possibile, mezzi di trasporto a basso impatto ambientale, come le biciclette o i mezzi pubblici
• infine, si può fare la differenza supportando politiche ambientali sostenibili e organizzazioni impegnate nel contrasto ai cambiamenti climatici

Il ruolo delle medio-piccole imprese

Anche le medio-piccole imprese possono giocare un ruolo chiave nel raggiungimento dell’Obiettivo 13 dell’Agenda 2030. Possono farlo, per esempio

• adottando pratiche di business sostenibili, come l’uso di energie rinnovabili, l’ottimizzazione dell’efficienza energetica, la riduzione dei rifiuti e l’implementazione di pratiche di produzione e logistica a basso impatto di carbonio
• promuovendo l’innovazione nel campo delle tecnologie verdi
• contribuiendo alla creazione di nuovi mercati e opportunità di lavoro legati all’economia verde

Le imprese possono inoltre coinvolgere i loro stakeholder nel processo di sostenibilità. Possono cioè

• informare la clientela sull’importanza del consumo sostenibile, proprio come stiamo facendo noi in questo progetto dedicato all’Agenda2030 che realizziamo insieme a Slow News
• lavorare con i fornitori per ridurre l’impatto ambientale della catena di fornitura
• coinvolgere i dipendenti in iniziative di sostenibilità
• utilizzare la loro influenza per sostenere politiche pubbliche a favore del clima.

Cooperazione e Governance

Infine, sia i privati che le imprese possono sostenere e partecipare a iniziative locali, regionali e globali per il clima. Questo può includere

• la partecipazione a programmi di cooperazione internazionale
• la creazione di partenariati con organizzazioni non governative
• l’investimento in progetti di mitigazione del clima
• l’adozione di standard di sostenibilità riconosciuti a livello internazionale

Non abbiamo ereditato questo mondo dai nostri genitori, l’abbiamo preso in prestito dai nostri figli. Ed è per loro che dovremmo fare la nostra parte.

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Nota: l’immagine è stata creata da Alberto Puliafito con un software di intelligenza artificiale generativa