Un mondo di motivi per regalare un albero a Natale

02/12/2019 2 Di Anna Castiglioni

Proteggono l’ambiente, catturano CO2 e con i loro frutti favoriscono lo sviluppo economico e la sicurezza alimentare. Gli alberi assomigliano a dei super eroi con poteri salvifici, ma ben piantati a terra grazie alle radici. Regalare un albero a Natale non è un vezzo, come può esserlo regalare una stella: è un gesto concreto, che influisce in modo virtuoso sull’ecosistema globale, messo a dura prova dal cambiamento climatico. Quest’anno per Natale abbiamo scelto di regalare come azienda, a clienti e fornitori, 30 alberi con Treedom, una piattaforma web che permette di piantare a distanza un albero e seguirlo online.

Sei curioso di sapere come si fa a regalare un albero? Basta scegliere la pianta che più ti piace, aspettare che il contadino in loco lo pianti e attendere che sia fotografato, geolocalizzato e inserito nella pagina web dedicata. Il regalo non si esaurisce qui: puoi seguire i primi momenti della sua vita e accompagnarlo fino al trapianto, conoscere le sue caratteristiche e il suo significato, personalizzarlo con il tuo messaggio e, se vuoi, regalarlo a una persona speciale.

Perché regalare un albero può migliorare la vita?

Intanto perché è un regalo utile, quasi necessario: crescendo l’albero assorbirà CO2 dall’atomosfera per produrre ossigeno, migliorando così l’aria che respiriamo. Sì, anche se gli alberi vengono piantati in Africa contribuiscono a migliorare l’aria che si respira a Milano. Mai sentito parlare dell’effetto farfalla? È quel fenomeno che sta alla base della Teoria del Caos secondo cui una piccola variazione nelle condizioni iniziali può produrre grandi variazioni all’interno di un sistema. In altre parole, sia nel bene che nel male, tutto ciò che facciamo su piccola o grande scala ha degli effetti che si ripercuotono a livello globale. È il motivo per cui per ogni albero piantato nel mondo c’è meno CO2 nell’aria. Anche di Milano.

Il bello di regalare un albero

La bellezza delle piante non è solo estetica: ognuna di loro ha un significato nascosto, proprietà differenti, un’utilità specifica per le popolazioni dei paesi in cui quell’albero nasce e cresce. Pensate alla tefrosia: è una pianta floreale di piccole dimensioni, originaria dell’Africa tropicale, non particolarmente scenografica o maestosa. I suoi fiori sono viola, a volte arancioni, piccoli e con pochi petali. Un albero quasi anonimo, a dirla tutta. Eppure è preziosissimo per l’ecosistema, perché è un insetticida naturale, riduce l’erosione del suolo grazie all’esteso apparato radicale e ne migliora la qualità, grazie alle sue proprietà azoto fissatrici. La tefrosia è una pianta resiliente: riesce a crescere in territori molto ostili e secchi e a proteggere l’ambiente in cui vive.

Un’altra pianta dalle virtù nascoste che si può regalare tramite Treedom è il Pino di Felce Africano, molto simile alla nostra felce. Ricco di lunghe foglie verdi (con variazioni di grigio e rosso), è una conifera imponente, molto particolare e affascinante. Un gigante buono, che protegge dal vento le giovani piante, riduce l’evaporazione dell’acqua dal suolo e viene utilizzato nella medicina tradizionale locale. Come la tefrosia, migliora la qualità del suolo e ne diminuisce l’erosione: una qualità utile sui terreni di qualunque latitudine.

Altri alberi che si possono regalare tramite Treedom sono il cacao, la grevillea, il pero d’acqua, il banano, il tree tomato. Singoli o in pacchetti family, christmas e dedicato agli animali. Perché #noisiamogreen non rimanga solo un hashtag.