Agenda 2030: Obiettivo salute e benessere

L’Obiettivo 3 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile dell’ONU è incentrato su “salute e benessere”.
Questo obiettivo mira a garantire una vita sana e promuovere il benessere per tutte e tutti, a tutte le età.

Come gli altri obiettivi dell’Agenda 2030, si compone di una serie di target specifici per affrontare una gamma di questioni relative alla salute.

Ecco alcuni esempi:

1. Riduzione della mortalità materna: L’obiettivo è di ridurre il tasso di mortalità materna globale a meno di 70 per 100.000 nascite viventi.
2. Fine delle epidemie di malattie trasmissibili: L’obiettivo è di porre fine alle epidemie di AIDS, tubercolosi, malaria e malattie tropicali trascurate, ed affrontare le malattie non trasmissibili e le malattie mentali.
3. Salute riproduttiva: Assicurare l’accesso universale ai servizi di salute sessuale e riproduttiva, compresi i servizi di pianificazione familiare, informazioni ed educazione.
4. Copertura sanitaria universale: Questo obiettivo mira a raggiungere la copertura sanitaria universale, compreso l’accesso a cure di qualità e accessibili, medicinali e vaccini per tutti.
5. Riduzione di mortalità e lesioni da incidenti stradali: L’obiettivo è dimezzare il numero globale di morti e feriti a causa di incidenti stradali.
6. Riduzione dell’uso di sostanze nocive: Questo obiettivo prevede di rafforzare la prevenzione e il trattamento dell’abuso di sostanze alcoliche e di droghe.

Sono temi molto vasti, che affrontano una gamma di questioni: dalle malattie endemiche ai problemi di salute mentale, dalla salute materna e infantile alla sicurezza stradale. L’obiettivo è quello di creare un mondo in cui tutti possano vivere una vita sana, indipendentemente dal luogo in cui vivono.

Possono sembrare estremamente distanti da noi. Eppure, ci sono cose che possiamo fare, singolarmente o con le nostre aziende, per fare la nostra parte.

Cosa potresti fare tu?

Educazione e sensibilizzazione: Informarsi e poi sensibilizzare gli altri sui problemi di salute globali e su come questi possono essere affrontati è un primo passo fondamentale. Questo può includere la condivisione di informazioni attraverso i social media o la partecipazione a eventi informativi

Stile di vita sano: Mantenere uno stile di vita sano contribuisce alla salute generale della popolazione. Questo include una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare, un sonno adeguato e evitare l’abuso di sostanze come alcol e tabacco.

Volontariato: Il volontariato in organizzazioni di assistenza sanitaria o in iniziative locali di promozione della salute può avere un impatto diretto nella tua comunità.

Donazioni: Contribuire a organizzazioni non profit o ONG che lavorano per migliorare la salute e il benessere a livello globale può aiutare ad aumentare l’impatto positivo di queste attività.

Cosa potrebbe fare la tua azienda?

Salute e sicurezza sul lavoro: Le aziende possono contribuire migliorando le condizioni di salute e sicurezza sul posto di lavoro, per esempio attraverso programmi di prevenzione degli incidenti, programmi di benessere per i dipendenti, oppure con assicurazioni sanitarie e, più in generale, promuovendo un ambiente di lavoro sano.

Investire in ricerca e sviluppo: Le aziende nel settore sanitario (e non solo) possono investire in R&D per creare soluzioni innovative a problemi di salute globali. Questo potrebbe includere lo sviluppo di nuovi farmaci o terapie, o la creazione di tecnologie per migliorare l’accesso alle cure.

Partenariati e filantropia aziendale: Le aziende possono formare partenariati con organizzazioni no-profit o governative per promuovere programmi di salute. Inoltre, possono donare una parte dei loro profitti a cause sanitarie.

Responsabilità sociale d’impresa (CSR): Le aziende possono integrare strategie di CSR che promuovono la salute e il benessere nelle loro operazioni di business. Questo potrebbe includere il supporto a programmi di educazione sanitaria nelle comunità in cui operano o l’implementazione di pratiche sostenibili che contribuiscono a un ambiente più sano.

Credits:

Foto di Claudio Schwarz su Unsplash