Agenda 2030 – L’obiettivo 15, la vita sulla terra e gli alberi

01/03/2023 0 Di Cartaria Italiana
Agenda 2030 – L’obiettivo 15, la vita sulla terra e gli alberi

Non abbiamo ereditato questo mondo dai nostri genitori, l’abbiamo preso in prestito dai nostri figli.

È un proverbio talmente famoso (secondo alcuni amerindo, secondo altri Masai: l’attribuzione è incerta) che probabilmente l’hai sentito anche tu. Anzi, forse l’abbiamo sentito ripetere talmente tante volte che oggi sembrano parole senza significato, buone per un like sui social o per un meme o una foto da appendere in ufficio.

E invece queste parole significano molto di più.


L’importanza di prendersi cura del nostro pianeta e delle sue risorse, non solo per noi stessi ma anche per le future generazioni, non si trova solo nella saggezza popolare ma, con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, fa parte di un piano globale che cerca di affrontare le sfide ambientali e sociali del nostro tempo.

Fra queste sfide c’è proprio la tutela della vita sulla terra. Tutta la vita. Anche quella degli alberi. Nel nostro speciale sull’Agenda 2030 realizzato in collaborazione con gli amici di Slow News ci occupiamo proprio di questo.


Cosa dice l’obiettivo 15 dell’Agenda 2030?


L’obiettivo 15 dell’Agenda 2030 recita:

«Proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire il degrado dei suoli e fermare la perdita di biodiversità».
Che cosa significa, esattamente?

Cosa dice l’obiettivo 15.2?


L’obiettivo 15 – come tutti gli altri obiettivi dell’Agenda 2030 – si articola in diversi sotto-obiettivi. Tra questi, abbiamo scelto il 15.2 che si prefigge di «promuovere una gestione sostenibile di tutti i tipi di foreste, arrestare la deforestazione, ripristinare le foreste degradate e aumentare ovunque, in modo significativo, la riforestazione e il rimboschimento».

A dire il vero, è un obiettivo che aveva come scadenza temporale addirittura il 2020.

Non possiamo dire che le cose siano davvero andate come si sarebbe voluto. C’è ancora molta strada da fare. Eppure c’è almeno una buona notizia.  La parte di terra coperta da foreste e boschi sta aumentando, ad esempio, in Inghilterra, Francia, Cina, India e Vietnam, come scrive Lorenzo Ruffino su YouTrend.

Gli alberi hanno molte caratteristiche da cui dovremmo imparare: tendiamo a non pensarci, ma gli alberi hanno una loro vita sociale! Non solo: sotto la superficie del terreno, alberi e funghi creano una fitta rete di comunicazione e di supporto reciproco, si danno sostegno come comunità, come se fossero un unico individuo: aiutano gli individui malati e privilegiano la cooperazione rispetto alla competizione, come spiega questo stupendo speciale del New York Times

Come se non bastasse, e come sanno bene anche le bambine e i bambini, le foreste sono una risorsa importante per il nostro pianeta, poiché assorbono grandi quantità di anidride carbonica dall’atmosfera, aiutando a mitigare il cambiamento climatico. Inoltre, le foreste forniscono una vasta gamma di “servizi aggiuntivi” all’ecosistema: aiutano la conservazione della biodiversità, proteggono il suolo e i corsi d’acqua. In altre parole, sono una risorsa preziosissima.

Cosa possiamo fare noi?

Come aziende possiamo:

  • adottare pratiche di produzione sostenibili e ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività;
  • promuovere la riforestazione e la conservazione della biodiversità, anche attraverso iniziative di responsabilità sociale d’impresa;
  • collaborare con altri attori, come le istituzioni locali e le organizzazioni della società civile, per promuovere la gestione sostenibile delle risorse naturali e proteggere gli ecosistemi terrestri;
  • sensibilizzare i nostri dipendenti e i nostri clienti sulla necessità di adottare comportamenti sostenibili, attraverso campagne di comunicazione e iniziative di formazione (proprio come quella che stai leggendo)

Come persone possiamo:

  • ridurre l’impatto ambientale delle nostre azioni quotidiane, ad esempio attraverso la riduzione del consumo di energia e di acqua, e scegliendo prodotti a basso impatto ambientale
  • partecipare a iniziative di volontariato per la tutela dell’ambiente, come la pulizia di parchi e spiagge o la partecipazione a progetti di riforestazione.
  • sostenere le organizzazioni ambientaliste e le iniziative di tutela della biodiversità, attraverso donazioni e adesioni
  • sensibilizzare amici e familiari sulla necessità di adottare comportamenti sostenibili e di proteggere gli ecosistemi terrestri, promuovendo la condivisione di informazioni e la partecipazione a iniziative di sensibilizzazione

Scopri tutto lo speciale di Cartaria Italiana sull’Agenda 2030.